Le torri

Trento

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Torre Verde
La duecentesca "Torre Verde" costituiva il baluardo settentrionale delle mura civiche adiacente all'antico corso dell'Adige, nei pressi della porta di "San Martino" o "di Germania", abbattuta alla metà dell'Ottocento. Prese il nome dalla cuspide di origine gotica ad embrici colorati che riproducono lo stemma settecentesco del principe vescovo Domenico Antonio Thun.

Torre Civica
Un tempo era definita "torre di piazza" o "torre di Città". Domina dall'alto piazza Duomo con il complesso duecentesco del Palazzo Pretorio, il castelletto dei Vescovi e il Duomo. Sorse nel corso del Medioevo in corrispondenza della "porta veronensis" delle mura romano-imperiali e fu sopraelevata almeno due volte. Nel XV secolo vi trovò sede il primo orologio pubblico della città.

Torrione Madruzziano
La torre semicilindrica su un lato di piazza Fiera veniva chiamata nel corso dell'Ottocento, la "Rotonda". Fu eretta nell'XVI secolo come completamento della cinta muraria medioevale nei pressi dell'importante porta di "Santa Croce" che metteva in comunicazione la città con i territori veneti. Sostituì probabilmente una precedente fotrificazione e venne ristrutturata verso il 1595.
Torre Vanga
Veniva un tempo chiamata anche "torre rossa" dal colore dei mattoni che la costituiscono nella parte superiore. Fu costruita nel corso del XII secolo e nel 1210 venne acquisita dal principe vescovo di Trento Federico Vanga dal quale prese il nome. Aveva funzioni di controllo della strada che, attraverso il contiguo ponte sull'Adige, portava nelle Giudicarie e nei territori milanesi.
Porta S. Margherita
Con la torre dell'Aquila rappresenta una delle due torri superstiti della cinta muraria medioevale. Conserva ancora la struttura originaria trecentesca.
Torre della Tromba
Sorge in via Cavour, in una delle zone più antiche della città, dove, nei pressi della primitiva chiesa di S. Maria, sorgevano numerose case murate.