23 ottobre 2007

Le ali della libertà

c'è poco da dire, di piume ne sono rimaste ben poche e l'ultimo rantolo di un governo che non risponde alle aspettative di un popolo è la legge Levi-Prodi sul controllo della rete e dei blog.
Riporto di seguito l'ultimo commento dal blog di Beppe Grillo:

"Ricardo Franco Levi, braccio destro di Prodi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, ha scritto un testo per tappare la bocca a Internet. Il disegno di legge è stato approvato in Consiglio dei ministri il 12 ottobre. Nessun ministro si è dissociato. Sul bavaglio all’informazione sotto sotto questi sono tutti d’accordo.
La legge Levi-Prodi prevede che chiunque abbia un blog o un sito debba registrarlo al ROC, un registro dell’Autorità delle Comunicazioni, produrre dei certificati, pagare un bollo, anche se fa informazione senza fini di lucro.
I blog nascono ogni secondo, chiunque può aprirne uno senza problemi e scrivere i suoi pensieri, pubblicare foto e video.
L’iter proposto da Levi limita, di fatto, l’accesso alla Rete.
Quale ragazzo si sottoporrebbe a questo iter per creare un blog?
La legge Levi-Prodi obbliga chiunque abbia un sito o un blog a dotarsi di una società editrice e ad avere un giornalista iscritto all’albo come direttore responsabile.
Il 99% chiuderebbe.
Il fortunato 1% della Rete rimasto in vita, per la legge Levi-Prodi, risponderebbe in caso di reato di omesso controllo su contenuti diffamatori ai sensi degli articoli 57 e 57 bis del codice penale. In pratica galera quasi sicura.
Il disegno di legge Levi-Prodi deve essere approvato dal Parlamento. Levi interrogato su che fine farà il blog di Beppe Grillo risponde da perfetto paraculo prodiano: “Non spetta al governo stabilirlo. Sarà l’Autorità per le Comunicazioni a indicare, con un suo regolamento, quali soggetti e quali imprese siano tenute alla registrazione. E il regolamento arriverà solo dopo che la legge sarà discussa e approvata dalle Camere”.
Prodi e Levi si riparano dietro a Parlamento e Autorità per le Comunicazioni, ma sono loro, e i ministri presenti al Consiglio dei ministri, i responsabili.
Se passa la legge sarà la fine della Rete in Italia."

Probabilmente dopo il "V" Day qualcuno ha cominciato a sentirsi franare il terreno sotto i piedi, la sua sicura poltrona si è trovata in pericolo e qualcuno si è reso conto di quanto si possa fare - e ottenere - attraverso lo strumento internet.
Uno srumento di informazione veremente libera, dove ognuno può esprimere la propria opinione senza sottostare al controllo politico che normalmente veicola il giornalismo nazionale... di stato.
Da anni ormai l'informazione viene fornita previo censura della classe politica, che decide cosa dire e come dirlo e quando dirlo.
Politica e informazione sono strettamente collegate e la storia ce lo ha insegnato in numerose situazioni; i colpi di stato si fanno con l'esercito e i canali d'informazione.
In Italia, nei governi precedenti, i mezzi d'informazione hanno avuto un peso fondamentale, ma le cose non cambiano qualunque sia il governo in carica, quindi anche oggi.
Se dovesse diventare operativa questa legge sarebbe un gravissimo danno per tutta l'informazione libera, non solo in Italia.

...e dovrà essere stralciato dalla Costituzione italiana l'Articolo 21.

Firmate la petizione qui:
http://www.diggita.it/story.php?title=Salviamo_Internet_e_i_blog_firmiamo_la_petizione_contro_la_legge_Levi-Prodi_e_Obbligo_Iscrizione_Al_ROC

07 febbraio 2007

Non colpevoli!!!


Riporto di seguito dal sito www.ansa.it di questa sera, li si trova il testo completo:
"Fonti del governo americano, che chiedono l'anonimato, hanno detto all'Ansa di ritenere che non ci sia alcuna possibilita' che il soldato Mario Lozano - rinviato a giudizio in Italia per l'omicidio di Nicola Calipari - venga consegnato all'Italia, perche' il caso creerebbe un precedente per altre vicende che vedono coinvolti militari americani nel mondo.
...omissis...
Per il ministero della Difesa americano, restano valide le conclusioni dell'inchiesta militare sulla morte di Nicola Calipari, in base alle quali ''non era richiesta alcuna altra azione'' contro i soldati del checkpoint di Baghdad: e' la risposta del Pentagono alla decisione del Gup di Roma Sante Spinaci di rinviare a giudizio il soldato americano Mario Luis Lozano.
...omissis...
LOZANO A PROCESSO, VIOLO' REGOLE DI INGAGGIO
Si fara' il processo a Mario Lozano, il soldato Usa che da un check point sulla Irish Route, a Baghdad, sparo' sull' auto dove si trovava Giuliana Sgrena, appena liberata, ed uccise il funzionario del Sismi Nicola Calipari violando ''macroscopicamente le basilari regole di ingaggio''. Il gup di Roma Sante Spinaci ha rinviato a giudizio il militare ed ha stabilito non solo che quello di Calipari fu ''un delitto oggettivamente politico'', ma soprattutto che la giurisdizione italiana ha competenza a giudicare Lozano a dispetto di quanti, invocando l' articolo 10 del codice penale (presenza in Italia dello straniero che abbia commesso reati all' estero ai danni di nostri connazionali), rivendicavano lo stato di improcedibilita' da parte della magistratura.
...omissis...

ORA MI DOMANDO, ma non è un film già visto? Soldati che possono uccidere inpunemente senza che nessuno possa dire nulla?
Mi ritornano allla mente i tragici fatti del 3 febbraio 1998, quando un aereo Grumman EA-6B dell'aviazione militare statunitense al comando del capitano Richard J. Ashby, tranciò di netto il cavo della funisia del Cermis, in Val di Fiemme.
A bordo c'erano 20 persone che morirono tutte schiantandosi a terra dopo un volo di 80 metri.

Il processo, chiaramente tenuto da un tribunale americano, su suolo americano, assolse il capitano e il suo navigatore Joseph Schweitzer dall'accusa di omiocidio colposo.

E adesso dobbiamo anche concedere l'ampliamento della base di Vicenza?

E' ora di dire BASTA... FUORI DAI COGLIONI!!!

Per quanto riguarda le basi USA in territorio italiano, è bene sapere che si tratta di territorio USA al di fuori della giurisdizione italiana, una sorta di "isola" nel nostro stato, quindi anche l'ampliamento della pase vicentina, in aperta violazione dell'articolo 241 del codice penale - Attentati contro la integrità, l'indipendenza o l’unità dello Stato:
Chiunque commette un fatto diretto a sottoporre il territorio dello Stato o una parte di esso alla sovranità di uno Stato straniero, ovvero a menomare l'indipendenza dello Stato è punito con l’ergastolo.

Ragazzi, tornate a casa per favore, non ce l'abbiamo con voi, ma non vogliamo avere a che fare col vostro governo arrogante e presuntuoso, che crede di poter dettare legge su tutto e su tutti.
Via le basi militari USA dall'Italia.
Via le arrmi nucleari (una novantina) dal territorio italiano.
Via la libertà di uccidere gente innocente.

Mi rivolgo a te, caro presidente del consiglio, tanto bravo a promettere quando c'è da prender voti e altrettanto bravo a dimenticare gli impegni presi con l'elettorato una volta che ti sei incollato alla poltrona.
Via dall'Afganistan, via dall'Iraq, siamo una nazione fondata sulla pace.

Non vogliamo far parte dei giochi di potere per cui la guerra non è per liberare un popolo ma per difendere interessi commerciali ed economici.

Datti da fare, ti paghiamo per questo, e ti paghiamo pure tanto, quindi...datti da fare!

28 gennaio 2007

Giorno della memoria!

Ieri è stato ricordato il massacro di 6 milioni di ebrei durante la seconda guerra mondiale ad opera dei nazisti.

Ricordare per non dimenticare, quanto di più giusto nella speranza che simili ignominie non si verifichino più.

Sarebbe però anche giusto non dimenticare altri fatti che, se pur di inferiore entità, hanno macchiato il genere umano di sangue.

Mi riferisco per esempio alla strage di Nanchino, un "fattaccio" di cui poco si parla ma che per ferocia e disumanità farebbe impallidire pure i nazisti.

Riporto di seguito alcuni stralci da "OneMoreBlog":

"Ci sono le foto. E c'è chi le contesta. Ci sono le testimonianze delle vittime e dei superstiti, e quelle altrettanto agghiaccianti dei carnefici. Persino quella di un «amico» dei carnefici. E c'è chi dice che esagerano. Per i «negazionisti», non sarebbe avvenuto, o se è avvenuto sarebbe stato meno di quel che si dice, e comunque meglio non rivangare. Il massacro perpetrato dalle truppe imperiali giapponesi a Nanchino nel dicembre 1937 fu forse la singola strage più efferata del secolo (300-350.000 civili uccisi a sangue freddo, «a mano», con «produttività» pro die non eguagliata neppure dalla fabbrica della morte di Auschwitz). La Cina insorge perché nei libri di scuola giapponesi l'hanno ora declassata da «massacro» a «incidente». Sembra fare il paio col negazionismo dell'Olocausto. Ma con una differenza: che la Germania moderna quel capitolo l'ha chiuso, ha chiesto scusa, il Giappone non ci pensa nemmeno."

Per leggere il seguito:
http://www.onemoreblog.org/archives/005850.html

Questo è uno dei fatti più gravi della nostra vergognosa storia, ma tanti ce ne sono stati e mi viene in mente il Vietnam e la strage di My Lai:
http://www.media68.net/ita/vietnam/mylai.htm

O le fosse di Katin, in russia:
http://www.stidy.com/Passioni/Storia/Katyn/katyn.html

O il genocidio pilotato da paesi estranei alla regione in Rwanda tra Tutsi e Hutu:
http://liberazione04.rifondazione.co.uk/Notizie04/NM0243.htm

O, per venire a giorni più recenti, i massacri in Libano e nella striscia di Gaza ad opera degli Israeliani:
http://www.peacereporter.net/dettaglio_articolo.php?idpa=&idc=73&ida=&idt=&idart=5967

E lasciamo starel'Iraq e i suoi morti.

Tanti modi di uccidere, tanti modi di morire, tanti innocenti, civili, donne, bambini e anziani che non hanno alcuna colpa se non di essere nati dalla "parte sbagliata".

Pensiamo un po' anche a loro, pensiamo a come riprendere la nostra dignità di essere unmano.

13 luglio 2006

Qui ci vogliono i Verdi!


Nel sistemare la posta di mia madre, 79 anni compiuti da poco e la mente poco lucida per farlo da sola, ho trovato una lettera gialla sulla quale c'era scritto "Pianeta Terra - Ufficio riscossione crediti".
Anche se sono più giovane e attento, anche a me, la parola "riscossione crediti", per un attimo ha allarmato, anche perchè ormai, il 90% della posta ordinaria che arriva è composto da bollette, tasse e altre amenità. Tutta roba da pagare.
Certo una persona anziana, meno smaliziata, facile preda di truffe e altro, potrebbe preoccuparsi oltre misura.

All'interno, in prima battuta, un modulo prestampato con la possibilità di inserire un importo da devolvere al succitato Ufficio.
Quindi non si tratta di un versamento oggligatorio... bene!

Poi svolgo tutto il papiro e alla fine mi trovo la faccia di Pecoraro Scanio e la pubblicità dei "Verdi" per la campagna elettorele.

Mi dispiace perchè, pur condividendo lo spirito di base che dovrebbe tendere a salvare (parola grossa) il nostro pianeta, non posso accettare questi mezzucci meschini, al limite della truffa, per strappare qualche voto alle ultime elezioni.

Qui trovate le immagini ingrandite del volantino verde.

26 giugno 2006

Uomini e animali!


L'orso "Bruno" è stato ucciso oggi in Germania, da un gruppo di agguerriti cacciatori, perché dichiarato colpevole di essere... orso.
Viveva in Trentino, ospite di un progetto ambizioso di ripopolamento della zona nella quale peraltro già viveva. Era figlio di una coppia di orsi trasferita da regioni vicine, segno tangibile dell'adattamento degli animali e della loro capacità di riproduzione.
Per sua sfortuna si è avventurato oltre confine, fino a giungere in Germania e (come è nella sua natura) cibarsi di alcuni animali (pecore).
Da qui la dichiarazione di colpevolezza e la sentenza di morte.

L'uomo ha ancora una volta vinto contro la natura ostile. L'uomo, questo mirabile esempio di evoluzione della specie, che si eleva al di sopra di tutti gli altri animali ha dimostrato di essere superiore.
Siamo su questo pianeta da pochissimo tempo e siamo riusciti a cambiarne la faccia, estinguendo razze intere di altri animali, creando il deserto dove prima si ergevano folte foreste, costringendo le acque, demolendo montagne, unicamente per proprio uso e consumo.
L'uomo appatiene al regno animale ma a differenza degli altri animali non vive secondo natura:
Uccide per divertimento, non solo per sostentamento.
Uccide i propri simili.
Abbandona i suoi cuccioli... o addirittura peggio.

La natura si muove secondo regole rigide, seguendo un ciclo che tutti i "partecipanti" a questo gioco universale conoscono per istinto... tutti tranne l'uomo. Il salto di "qualità", ciò che ha permesso questo scempio lo dobbiamo all'intelligenza, all'abbandono del nostro istinto primordiale. Questo ci ha permesso di progredire a tal punto che la vita media è salita a livelli inimmaginabili 2000 anni fa, stravolgendo l'equilibrio originario.
Noi razza suprema, noi padroni del mondo, noi giudici del bene e del male.
Noi possiamo decidede che un orso è pericoloso e abbatterlo, noi possiamo uccidere i coccodrilli che mangiano i turisti sul Nilo, loro sono colpevoli.
L'opera dell'uomo sta lentamente, ma inesorabilmente uccidendo questo pianeta, ma la natura stessa prima o poi si prenderà la rivincita e forse

Principi e ranocchi 2!

Per diritto di cronaca riporto l'elenco completo delle intercettazioni telefoniche riguardanti lo scandalo Savoia di cui parlo due post fa.

Questo elenco è stato pubblicato sul sito web del quotidiano "La Repubblica" la settimana scorsa.

Buona lettura!

L'esempio conta più di mille parole!

Come ho accennato nel precedente post sui misfatti di casa Savoia, la nostra classe politica annovera tra gli iscritti all'onorato club parecchi individui dal passato (e presente) non certo cristallino.
Con una rappresentanza del genere, non lamentiamoci poi se il nostro paese fa schifo... li abbiamo in fondo voluti anche noi.

Girando in rete ho trovato facilmente ricercando su Google le parole chiave - parlamentari - indagati - elenco... beh chiunque può farlo e l'elenco degli "onorevoli" (ma de che?), riciclati, indagati, condannati, in attesa di giudizio o assolti (generalmente per decorrenza dei termini), non è da sottovalutare.

Cosa aspettiamo sbatterli fuori a calci nel culo?

Ecco l'elenco, per le descrizioni vi rimando qui perchè non basta un solo post per metterci tutto.

In ordine alfabetico:
Alemanno, Gianni/Alleanza nazionale
Andò, Salvo/Rosa nel pugno
Benvenuto, Romolo/Margherita
Berlusconi, Silvio/Forza Italia
Berruti, Massimo Maria/Forza Italia
Biondi, Alfredo/Forza Italia
Bossi, Umberto/Lega nord
Brancher, Aldo/Forza Italia
Brigandì, Matteo/Lega nord
Buonfiglio, Antonio/Alleanza nazionale
Calderoli, Roberto/Lega nord
Cantoni, Giampiero/Forza Italia
Cardinale, Salvatore/Margherita
Caruso, Francesco/Rifondazione comunista
Carra, Enzo/Margherita
Catone, Giampiero/Dc-Forza Italia
Cesa, Lorenzo/Udc
Cicchitto, Fabrizio/Forza Italia
Cirino Pomicino, Paolo/Dc (Rotondi)
Colli, Ombretta/Forza Italia
Comincioli, Romano/Forza Italia
Craxi, Vittorio (detto Bobo)/I socialisti Craxi
Crisafulli, Vladimiro/Ds
Crivelli, Raffaele/Rifondazione comunista
Cuffaro, Salvatore/Udc
Cusumano, Stefano/Udeur
D'Alema, Massimo/Ds
De Angelis, Marcello/An
De Gregorio, Sergio/Italia dei valori
D'Elia, Sergio/Rosa nel pugno
Delfino, Teresio/Udc
Dell'Utri, Marcello/Forza Italia
Del Pennino, Antonio/Forza Italia
De Luca, Vincenzo/Ds
De Michelis, Gianni/Nuovo Psi
De Piccoli, Cesare/Ds
Firrarello, Giuseppe/Forza Italia
Formigoni, Roberto/Forza Italia
Franzoso, Pietro/Forza Italia
Frigerio, Gianstefano/Forza Italia
Giudice, Gaspare/Forza Italia
Settimio Gottardo/Udc
Greco, Maria Stella/Udc
Grillo, Luigi/Forza Italia
La Loggia, Enrico/Forza Italia
La Malfa, Giorgio/Forza Italia
Letta, Gianni/Forza Italia
Malvano, Franco/Forza Italia
Mannino, Calogero/Udc
Maroni, Roberto/Lega nord
Martinat, Ugo/Alleanza nazionale
Mastella, Clemente/Udeur
Matteoli, Altero/Alleanza nazionale
Moffa, Silvano/An
Nania, Domenico/Alleanza nazionale
Pili, Mauro/Forza Italia
Pisanu, Giuseppe/Forza Italia
Previti, Cesare/Forza Italia
Rigoni, Andrea/Margherita
Romani, Paolo/Forza Italia
Romano, Saverio/Udc
Sodano, Calogero/Udc
Sterpa, Egidio/Forza Italia
Storace, Francesco/An
Visco, Vincenzo/Ds
Vito, Alfredo/Forza Italia
Vizzini, Carlo/Forza Italia
Valentino, Giuseppe/Alleanza nazionale

25 giugno 2006

Principi e ranocchi!

Peccato che la "fiaba" di Shrek viva solo nella fantazia della Deamworks. Dove i principi sono cattivi cattivi e invece gli orchi sono buoni buoni.
Nella realtà i principi ce li riportiamo a casa tutti contenti... con annessi e connessi.

Ora, quel gran "galantuomo" che risponde al nome di Vittorio Emanuele è di nuovo nei guai, anche se temo per poco. Le imputazioni che in questi giorni gravano sulla sua testa vanno dall'asociazione a delinquere finalizzata alla corruzione e al falso, all'associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione nell'ambito di un'indagine legata al casinò di Campione d'Italia... niente male per uno che non è nuovo ai rapporti con la giustizia.
Ma forse è bene rinfrescare la memoria a coloro che non si ricordano che:
Già negli anni '70 Vittorio Emanuele venne indagato sia dalla pretura di Venezia per traffico internazionale di armi dal giudice Carlo Mastelloni, sia dalla prefettura di Trento seguita dal giudice Carlo Palermo, caso poi trasferito alla pretura di Roma a causa del notevole peso politico che stava assumendo e che venne alla fine insabbiato. La questione riguardava un certo numero di elicotteri Agusta, ben equipaggiati di armi varie, forniti al governo del Sud Africa, che se ne serviva per "sedare" eventuali rivolte raziali... naturalmente nere... che diamine.
Il 18 agosto 1978, nell'Isola di Cavallo (Corsica), sotto gli effetti dell'alcol durante una lite con il miliardario Nicky Pende, sparò alcuni colpi di fucile, uno dei quali colpì lo studente tedesco di 19 anni Dirk Geerd Hamer, figlio di Ryke Geerd Hamer che stava dormendo in una barca vicina e che morì nel dicembre dello stesso anno dopo una lunga agonia. Nel dicembre del 1991 Vittorio Emanuele venne assolto dalla Camera d'accusa parigina dall'accusa di omicidio volontario e condannato a 6 mesi con la condizionale per porto abusivo d'arma da fuoco. L'arma in questione era un fucile Garand americano, un'arma militare che costituiva reato solo il pensare di averla in casa... (scommettiamo che se colpisco un ladro con un sasso mentre scappa e lui muore, passo i prossimi 10 anni in galera?).
In ultimo, è risultato iscritto alla loggia massonica P2 di Licio Gelli con la tessera numero 1621.

Ora mi domando... era proprio necessario farlo ritornare nel nostro paese? Non abbiamo già abbastanza delinquenti nelle alte sfere da doverne importare di nuovi? Poi, non avessimo saputo che tipo era...

D'ora in poi non bacerò mai più ranocchi... vuoi mai che....

Padrona della casa!


Nella mia vita c'è sempre stato un gatto!
Ancora oggi non saprei rinunciarvi e starei ad osservarlo per ore, per scoprire ogni volta qualcosa di nuovo e profondo.
Adottare un gatto è un'esperienza travolgente, anche se in realtà è il gatto che adotta il "padrone"!

Ogni luogo della casa... non è più tuo, anche l'angusto spazio sulla scrivania tra il MacBook, il monitor del vecchio G4 e l'iPod, ma basta uno sguardo, il lento e ritmico ronfare per farmi ricordare che al mondo è rimasto qualcosa per cui vale la pena continuare.

23 giugno 2006

Con Mac è più facile!



Anche per uno che non sopporta il calcio come me, vedere una partita dell'Italia (che se gioca ancora così spero venga eliminata agli ottavi), con i colleghi in ufficio, con il proprio fedele MacBookPro... beh... è proprio un gran godere!